Ora ci troviamo completamente immersi nell'era di Trump 2.0, ed è giusto dire che le acque sono state più agitate del solito. Mentre i mercati cercano di anticipare ogni mossa del famoso imprevedibile Presidente, ogni dichiarazione è diventata un potenziale evento chiave a Wall Street.
Sebbene il programma America First di Trump, che sembra essere fortemente incentrato sulla deregolamentazione, sul taglio degli aiuti internazionali e su altre spese ritenute inutili dal presidente di ritorno, sembri essere fortemente incentrato sulla crescita, la diffusa incertezza che circonda ogni sua dichiarazione sta portando a una volatilità diffusa.
Nonostante ciò, l'indice S&P 500 è salito del 4,61% tra la schiacciante vittoria elettorale di Trump il 5 novembre 2024 e il suo insediamento il 21 gennaio 2025; il recente annuncio di dazi del 25% su Canada e Messico, nonché di un ulteriore 10% sulle importazioni cinesi, ha visto Wall Street lottare per trovare slancio nei primi giorni del secondo mandato del Presidente.
Un caso notevole di volatilità del mercato globale si è verificato sotto forma del mancato annuncio e del successivo annuncio di Trump di tariffe commerciali nei primi giorni del suo ritorno alla Casa Bianca. I mercati si erano inizialmente calmati dopo che il Presidente non aveva annunciato le tariffe promesse durante la sua inaugurazione, solo per poi riprendere il nervosismo quando ha suggerito che sarebbero state introdotte il 1° febbraio 2025.
Anche nelle ore precedenti l'imposizione dei dazi, una falsa notizia secondo cui sarebbe stato posticipato al 1° marzo 2025 ha creato ulteriore confusione sul mercato, prima di essere rapidamente smentita dall'addetto stampa di Trump.
L'incertezza fino alla fine sul fatto che Trump avrebbe dato seguito alle sue minacce tariffarie ha visto il
I dazi possono avere un impatto a lungo termine sulla volatilità del mercato a causa delle tasse aggiuntive richieste sulle importazioni, della minaccia di dazi di ritorsione come parte di una più ampia guerra commerciale internazionale e della prospettiva che le aziende cerchino catene di fornitura alternative per attenuare l'impatto economico.
I mercati possono anche essere confusi dall'impatto dell'inflazione, che potrebbe verificarsi se gli importatori statunitensi trasferissero ai consumatori i costi più elevati della supply chain a seguito delle tariffe. Ciò aumenterebbe rapidamente il costo della vita e danneggerebbe il potere di spesa dei consumatori.
Ciò, unito alle deportazioni di massa proposte da Trump, potrebbe indebolire l'industria americana, riducendo le riserve di manodopera e spingendo più
Sebbene questi eventi siano puramente speculativi, vedranno un numero sempre maggiore di istituzioni concentrarsi sulla rapida reazione ai dati di mercato emergenti riguardanti l'indice dei prezzi al consumo e le informazioni sul lavoro negli Stati Uniti, il che aprirà la strada a risposte di mercato più drastiche a set di dati confondenti.
Russel Matthews, esperto di strategie macroeconomiche, ha ipotizzato che i mercati diventeranno più irregolari, casuali e caotici nell'era di Trump 2.0, e questo dovrebbe essere un fattore fondamentale da tenere a mente quando si parla di gestione del rischio.
Anche se questo potrebbe spianare la strada alle istituzioni per adottare un approccio più cauto e meno avido alla presa di profitto, siamo destinati ad assistere a strategie più articolate tra gli investitori per superare la minaccia della volatilità.
Allo stesso modo, il team di strategia di investimento globale di JP Morgan ha suggerito un approccio diversificato per resistere alle incertezze che potrebbero verificarsi durante il secondo mandato di Trump, dando priorità a un portafoglio resiliente per contribuire al raggiungimento di obiettivi finanziari a lungo termine.
Ma esiste davvero una minaccia tangibile al progresso a lungo termine dei mercati finanziari statunitensi? Vale la pena notare che la prima amministrazione Trump ha pubblicato un bilancio sano
Questo serve come promemoria tempestivo del fatto che il mercato azionario generalmente tende al rialzo nel tempo, indipendentemente da chi è alla Casa Bianca. Tuttavia, vale anche la pena notare che il controllo di Trump sulla Camera dei rappresentanti, sul Congresso e sul Senato significa che il presidente di ritorno ha molto più spazio per attuare le sue politiche più ambiziose questa volta con meno controllo.
"Nel tempo, man mano che i mercati si adattano, gli effetti delle politiche di Trump potrebbero stabilizzarsi, a seconda del successo della loro implementazione e delle condizioni economiche più ampie", spiega Maxim Manturov, responsabile della ricerca sugli investimenti presso Freedom24. "Ad esempio, se le agevolazioni fiscali stimolano con successo la crescita senza causare un'inflazione eccessiva o se le guerre commerciali si trasformano in conflitti prolungati che hanno un impatto negativo sulle catene di fornitura globali, gli investitori potrebbero scoprire che la relativa stabilità ritorna dopo i picchi iniziali di volatilità".
"Pertanto, mentre le reazioni a breve termine possono essere drammatiche in seguito alle dichiarazioni/azioni di Trump, comprendere come si traducono in tendenze a lungo termine diventa fondamentale per gli investitori che cercano di mitigare efficacemente il rischio di fronte alla continua incertezza che circonda la sua presidenza".
Tra le preoccupazioni per l'impatto dei dazi e delle guerre commerciali, è facile dimenticare che Trump sta tentando di instillare una prospettiva favorevole alla crescita per le industrie statunitensi.
L'annuncio della joint venture tra SoftBank, OpenAI e Oracle denominata "Stargate" è stato svelato da Trump ed è un esempio del tentativo degli Stati Uniti di utilizzare la deregolamentazione per rafforzare la leadership in settori chiave come l'intelligenza artificiale.
Con l'iniziale
La controversa dichiarazione di Trump di dicembre, in cui prometteva che qualsiasi persona o azienda che avesse investito almeno 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti avrebbe ricevuto
Possiamo essere certi che livelli più elevati di volatilità del mercato persisteranno per tutto il secondo mandato di Trump, ma l'approccio del Presidente incentrato sulla crescita sembra destinato a far emergere nuove opportunità di investimento sia per gli investitori istituzionali che per quelli al dettaglio.
Nel complesso, l'impatto dei dazi di Trump e delle successive guerre commerciali potrebbe svolgere un ruolo decisivo sulla salute dei mercati statunitensi, ma la crescita storica a lungo termine di Wall Street dovrebbe offrire un senso di conforto agli investitori che potrebbero essere coinvolti in oscillazioni dei prezzi a breve termine nei prossimi quattro anni.